lunedì 17 dicembre 2012

La Fine del Mondo!








La Fine del Mondo!
 

Il 21 dicembre 2012 per molte persone ancora ricorda   una data in cui il mondo cesserà d’esistere o che sarà invasa da catastrofi climatiche, bombardamenti o che  usciremo pazzi tutti fino ad ucciderci l’uno con l'altro.  Bene niente di tutto questo è vero! Dovete sapere  che queste ricerche sul 2012  sono state rinvenute solo di recente (sebbene lo si sapeva segretamente secoli fa)in questo secolo  grazie a dei manoscritti  che vedevano  il terminarsi del calendario maya, in questa fatidica  data. Ma parliamo prima dei calendari del tempo. Sapete, ora abbiamo il nostro di calendario che è di origine romana-gregoriana,  con  un conteggio  dell’arco dei giorni dell’anno molto differente a quello che era quello maya, avente un conteggio  del mese  e delle settimane più armonico, se vogliamo, e indicava  allo scorrere delle 13 lune, ovvero ad ogni compimento ellittico che la luna impiegava intorno alla terra e che durava, più o meno, 28,5 giorni  o giù di lì. Dobbiamo ricordare che questo calendario non serviva altro che per la mietitura del grano  e che quindi questo calendario  era soprattutto un calendario molto intelligente per la semina, per il trapianto delle piantagioni e  quant’altro c’era di bisogno per il cibo.  Il popolo maya, se possiamo definirlo, era un popolo intelligente, tecnologico e sapiente. Anch’essi sapevano leggere e interpretare il moto degli astri, arrivando a una conclusione che  nella storia dell’universo intero si alternano dei cicli  millenari, in cui  il primo ciclo è quello del ricordo di sé e man mano a scendere fino a quello che è il massimo deterioramento  e  perdita di memoria fino ad odiare  tutti gli altri, quello che ci circonda e qualunque cosa. Insomma la nostra storia, non credete?  C’è da dire che in questi cicli c’erano culture che ne distinguevano 4 e alcuni 5. Questi cicli si racchiudevano più o meno in un arco di tempo compreso  in un unità di tempo, che possiamo percepire come 5 mila anni,assegnato ad ogni ciclo. È bene ricordare  che  il tempo come lo sperimentiamo qui sulla terra, a causa della gravitazione terrestre, è molto diverso come per esempio in altri piani d’esistenza dove la gravitazione è pari a nulla  e che il tempo sembra quasi indistinto, come  un lungo  e uguale fluire.  Quello di cui dobbiamo sapere quindi è che il tempo in cui ci troviamo tutti rappresenta l’ultimo ciclo, detto anche Kali Yuga o,se vogliamo, io lo definiso il ciclo della morte di sé stessi con una conseguente perdita di memoria, forte inamicizia, violenza che si sono inasprite negli ultimi 5 mila anni e che man mano questo deterioramento si è evoluto fino ad ogni perdita di valore e di rispetto verso sé e gli altri. Specialmente in questo ultimo secolo, il 1900, il secolo più pazzo,se vogliamo definirlo così. Vi basti andare in una mostra  d’esposizione d’arte per vederne  tutto il pensiero espresso in immagini. Quello del 1900 è stato quindi  un periodo davvero  sofferente, vi basti vedere quello che produssero certe guerre, lo sterminio degli ebrei, la bomba nucleare ma anche  le evoluzioni nell’ambito della tecnologia, della medicina (con annesse le cavie da laboratorio), della musica, dell’arte, delle scienze e della spiritualità. Non era mai successo tutto questo nell’arco di millenni e si è concentrato in questo secolo che tutti noi conosciamo, proprio come un fiume di conoscenza e scoperte, che non erano altro che memorie perdute. Ma proprio per il fatto di essere nell’ultimo centimetro conclusivo della fine di un ciclo, queste non fanno altro che uscire fuori a forza, per poi  uscire  e venire in una luce del tutto diversa per il nuovo ciclo. Quindi sono solo scoperte che preparano una nuova era, se vogliamo. Quello di cui parliamo per questo nuovo ciclo, che qualcuno chiama l’era dell’acquario,non è altro che un ritorno a un ciclo che tutti noi potremmo percepire come  antichissimo 
e di cui non abbiamo assoluta memoria perché abbiamo tramandato una storia senza memoria di sé, questo è stato il danno e solo alcuni manoscritti  indiani e sud americani  possono riportarci a quello che è l’essenza  delle fasi che interessano l’intero universo e che sono descritte in questi cicli del tempo. La fatidica data del 2012 non è  altro che il compimento di una fine di una data e che in base a questo calendario maya del grano  non fa che coincidere  nel nostro calendario  cristiano-romano, a quella che è la data del 22 12 2012. C’è da dire che di calendario maya c’è ne fosse un'altro  e fosse deputato ai calcoli dei moti astronomici  e la fine di questo ciclo è indicata verso un'altra data molto anteriore (11 agosto 3114 a.c del calendario gregoriano-romano)quindi già avvenuta! Dov’è questa fine del mondo? Dove sono state tutte queste ammazzatine o chissà cosa vi state immaginando del 2012? L’attività vulcanica in questi ultimi anni, è vero,è aumentata esponenzialmente, le esplosioni solari  maggiormente, i terremoti ne abbiamo visti a bizzeffe, cataclismi vari ma anche  persone che ammazzano qua e là,  la crisi finanziari, la crisi dei valori, la crisi dei costumi ect Insomma, c’è tutto un sistema che sta marcendo e che si sta sfracellando agli occhi di tutti e con questo parlo anche della forte sfiducia che c’è nella politica, specialmente qui in Italia ma anche in Spagna, in Germania  e se vogliamo anche in America,specialmente adesso che si stanno accorgendo di essere  altro che polli con in mano un fucile e di cui  ora si spaventano l’ uno dell’altro, davvero una situazione molto divertente quella che stanno vivendo, potrebbero farci un cartone animato intitolato “ ho paura di te ma sarò prima io a fregarti  e starò accorto ad aspettarti con il fucile in mano oh mio vicino della porta accanto”, capite in che situazione siamo messi sulla terra? Beh, tutto questo sta andando in frantumi e la terra si sta appropriando sempre più di sè stessa e non fa altro che togliere  questa merda, fatta di umani senza rispetto verso di sè e degli altri ;  non mi sto riferendo a un processo vendicativo,o chissà quale, che sta attuando la terra ma di un processo, se vogliamo astronomico, matematico  e geometrico in cui vede coinvolta appunto la fine di un grande ciclo e di un’altro ancora più grande  che riguarda  la posizione  del sistema solare  nella sua  galassia fino a spostarsi al suo centro. Questo spostamento, vero che sia, cosa potrebbe  produrre  in termini di saggezza, di ordine sociale, di intelligenza, di spiritualità, di innovazioni e di rispetto verso sè stessi e gli altri?  Questo non si sa, ma c’è da chiederselo.  Però questo benedetto sistema solare si è spostato fino ad orbitare al centro della galassia?
 No! e allora  che panzanate stiamo a raccontare? non è vero? Dobbiamo ricordare però che le leggi della gravità di questo mondo non interessano quelle dell’universo e quindi non mi riferisco solo al tempo ma anche allo spazio  dove appunto queste leggi di spostamento progressivo non esistono, così come non esiste la percezione dello scorrere del tempo, non esiste neanche lo scorrere dello spazio. Detto questo potrebbe anche essere probabile che tutto il sistema solare, “patapum!!”, ci si trovi da subito al centro della galassia, come fosse avvenuto un teletrasporto! “ Porcomondo! e dove minkia siamo!??” potrebbero dire gli astronomi e “ma come mmmminkia può  essere?” (saranno astronomi siciliani con tutte ste minkie o un menkia secco all’americana che diranno), proprio loro che sanno di gravità, scienza quantica, salti vibrazionali e quant’ altro. Chi lo sa? Potrebbe  non succedere tutto questo e anzi proprio questa storia probabilmente è un'altra panzanata così come il calendario astronomico dei maya  già trascorso, capite? Allora che cosa vi voglio dire con questo post se non quello di stare tranquilli perché, ammesso se non lo vogliate, di questo 2012 si ricorderà solo come il giorno con  più aspettative della storia e che ha deluso una volta per tutte queste profezie mentre ci saranno chi ballerà l’”ultima danza della morte” o chissà quali riunioni spirituali per cercare di farsi qualche soldo in più. Sapete? Cose tipo: “preghiera mantra per il risveglio delle coscienze planetarie”,“fine del mondo party”  “fica maya 2012” o chissà cosa altro. Quindi con questo post non  volevo altro dire  che questo 2012
 è già stato alle porte, è già trascorso  e ora non vede che il nostro progressivo incedere in quello che erano invece i valori di una volta  e di cui un giorno vi citerò i contenuti e dove  potete esperirli correttamente. Mi riferisco a quelli dimenticati, di quell’era chiamata “ciclo dell’oro” in cui le persone sapevano  chi erano. Con questo vi dico grazie! Arrivederci!

1 commento:

  1. Ou, se ci stavano i soldi io il festone del 21 dicembre me lo sparavo (ci speravo) ma soldi al momento nn ce ne stanno e me lo passo cmq felice con i miei amici....cambiamenti quest'anno a bizzeffe!sta storia della fine come al solito ci spunzunu u pani...starò a grattarmi le palle in maniera 'meditativa' e magari mi illuminerò e passerò alla storia come il maestro dalle palle d'oro :)

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