mercoledì 12 dicembre 2012

Il Fortunato



                        Il fortunato




In tutta la nostra vita ci sarà  mai capitato di incontrare queste così dette persone fortunate. Sapete? Quelli a cui gli va tutto bene, che gli  capitano solo cose belle e mai un colpo di sfortuna li tocca. Non voglio essere così eccessivo ma  c’e’ da dire che alcune di queste persone  le abbiamo incontrate e spesso sono persone allegre, felici e fortunate. Spesso possiamo vederle anche  alla tv, ai giornali o a qualche notizia strampalata di qualche vincita occasionale che e’ capitata allo stronzo di turno.  Bene, e voi in che categoria siete? Farò una divisione in persone  prettamente Fortunate, Normali(ovvero quelle persone che hanno alti e bassi) e gli  Sfortunati ,  o in altri modi, detti Sfigati (quelli che gli va male e non azzeccano una buona nell’arco di tutta la propria vita).   Per semplificare  e rendere un po’ carina la spiegazione, mi avvarrò di alcune figure di cartoni animati e fumetti  della Disney,  e quindi come non prendere la figura di Gastone.
Parliamo proprio della classe dei Fortunati (quelli a cui va tutto bene) e cerchiamo di spiegare che tipo di personalità potrebbero avere e del perchè sono fortunati. Spesso si dice che la fortuna sia una casualità ovvero queste persone hanno culo e basta. Qualcuno potrebbe dire più o meno così "non c’e’ motivo di darsi una ragione per il fatto che siano fortunati,  o hai fortuna o non hai fortuna, basta. Fattine una ragione, amico mio! sei uno sfigato e la fortuna non ti ha baciato." Bene cerchiamo invece di vedere che cosa osserviamo noi in quelle persone che reputiamo davvero fortunate, mi spiego meglio, intendo quelle persone che vi circondano e magari sono vostri amici, parenti o  semplici personaggi della tv ect. Bene chiedetevi   "che cosa hanno questi che io non ho?” e con questo voglio dire "a parte la fortuna, che cos'hanno questi che io non ho?"... perchè se ci chiediamo che cosa sia la fortuna non riusciamo a capirci niente...invece dovremmo vedere la fortuna come un processo in cui questa persona,seppur incosciamente, attinge spesso con il suo comportamento e con il suo essere; ed ecco che  in modo molto celato possiamo allora comprendere qualche principio che ci sarà utile. Queste persone sono fortunate non perchè lo siano e basta ma appunto perchè sono cresciuti in un’ambiente incoraggiante che non ha fatto altro che alzare il proprio livello di autostima fino  ad avere  conferma  del proprio modo di percepirsi all’esterno , e così che allora hanno potuto avere fortuna nel mondo del lavoro, degli affari o anche per semplice fortuità...qualcuno potrebbe osare... ma chi e’ veramente fortunato non lo e’ mai fuori, all'esterno, per quello che chiamiamo "eventi casuali" , se no come farebbe ad andargli tutto bene e a vivere felice? Infatti non dobbiamo confondere il Fortunato con la classe dei Normali (Topolino) di cui spiegherò più avanti. Ecco che allora Gastone racchiude simbolicamente tutte quelle persone che SONO fortunate e per l’appunto si sentono fortunate e  che si permettono di esserlo, perché  sono cresciuti in un ambiente che ha favorito questa qualità. Ecco per l’appunto possiamo considerare la fortuna come una qualità e non come un puro caso causale che quel tizio sia nato con un culo sfondato, scusando il francesismo. Capite voi sfigati che, allora non era proprio un fatto casuale, del fatto che lui fosse fortunato e basta; perché se lo fosse e basta avrebbe vissuto alti e bassi (come per il normale) invece a questo tipo di persone gli va proprio tutto bene, liscio come l’olio e beati loro, no? Così invece di prendere d’esempio  queste persone che fate? Li condannate, gli buttate merda perchè cosa più importante e’ che voi siete nella merda e nessun altro, certo avrete degli amici che stanno altrettanto nella stessa situazione e questo non fa che consolarvi e non sentirvi soli . Vi chiedo dunque … ma non c’e’ cosa più meschina ? Non siete forse senza dignità se fate questo? Invece di prendere esempio e di riflettere cosa questo tipo di persone vi rimandano e potrebbero suggerivi a voi la chiave per esserlo e ad ognuno in modo differente. Cosa fate invece? Non fate altro che attaccare queste qualità nascoste fino ad allontanarvene e così rimarrete lì dove siete e non sarà cambiato nulla. Infatti, questo comportamento dimostra  che la vostra vita e’ sempre la stessa, parlate e vi lamentate con le stesse persone, condannate il governo e i politici corrotti come sempre,  ogni ragione e’ buona per star male con voi stessi e per vedere i difetti del mondo. Così non fate altro che condannarvi non facendo altro che rimanere lì dove siete e non avete mosso un centimetro di quello che siete. Capite quindi che potreste andare in Cina, in Germania, dove volete ma di voi non sarà cambiato un centimetro. Non ci vuole mica uno scienziato a capirlo e pure è così. Se allora volete fare un centimetro in più e non, andando invece chissà in quale festa maya o chissà quale guru cerchiate per farvi spostare più avanti. Non servirà a niente e mettiamo il caso che fareste qualcosa di particolare come cambiarsi vestito, cambiarsi acconciatura o cambiare modo di parlare o imparare un'altra lingua, pensiate che questo cambierà il risultato di chi siete? Non cambierà di un centimetro e allora se vorrete spostarvi di un centimetro in più da quello che siete ora, oh miei sfigati, dovrete vedere le cose diversamente, come cerco di mostrarvi qui.


Parliamo della classe dei Normali,  chi sono i normali? Ovvio quelli che hanno alti e bassi ovvero quelli che nella norma ogni tanto va bene e ogni tanto va male, bisogna così incassare i duri colpi della vita per rafforzarci e gustare dei momenti belli  quando avviene una fortuna.  Bene per quanto possa essere vero questo principio lo e’ per l’appunto per queste persone normali perché il fortunato  potrebbe essere su un'altra scia tale da dirgli “ e perchè mai dovrebbe succedermi una cosa brutta per incassare i colpi e rafforzarmi?”. Capito che queste persone non hanno bisogno di ragionare così e non fanno altro che prendersi il meglio della vita e gli arriva  ciò che si aspettano che gli arrivi, senza bassi ma solo alti  e in ogni aspetto della propria  vita, sono proprio i Fortunati ed esistono (per fortuna!). Di solito se la persona e’ cresciuta in una persona di genitori normali impara ad essere normale e  ad acquisire questo sistema di vita come naturale e appunto Normale. Quindi questo tipo di classe è la più frequente tra le persone e per questo chiamata da me “normale”, capito? Solo perché è la stragrande maggioranza dei casi  e non perchè sia giusto così. Affatto! A dire che cosa e’ giusto e sbagliato non aspetta agli altri ma aspetta soltanto a voi come singoli e quindi se siete cresciuti in una famiglia di persone normali, potrete decidere se vivere le qualità del fortunato, del normale (vi verrà molto semplice) o dello sfigato (se proprio vorrete capire come si sta).  Arrivati qui, questo ve lo dico senza giudizi, non c’e’ un male o un bene, c’e’ solo cosa vi fa sentire meglio o cosa vi fa stare male e questo lo possiamo sapere dentro di noi e in fondo, inganni a parte, lo sappiamo bene e quindi vi consiglio una bella dose di egoismo, perche’ solo essendo egoisti con voi stessi riuscirete ad entrare in voi e a fare poi bene anche agli altri di conseguenza, ma fin quando  vi mettere insieme con i vostri amici per giudicare quello e quell’ altro e specialmente chi sta meglio di voi, non succederà niente ma proprio niente e rimarrete li. Quindi il mio consiglio se siete persone normali  è di chiedervi se  volete rimanere  in questa condizione mentale che vi fa percepire gli alti o i bassi o vorrete sperimentare il meglio . Tuttavia potreste provarci e fallire perchè siete troppo ancorati a strutture che vi sono state inculcate fino alla nascita e allora che cosa potete fare? Quello che potete fare e vedere le qualità migliori che riuscite a percepire voi  in queste persone "fortunate" e incominciare a farle  vostre giocando a sentirsi dentro di sé quelle qualità e solo così, in questo gioco (chiamiamolo così) riuscirete ad entrare davvero in quelle qualità e forse chissà qualche piccolo evento si verificherà nella vostra vita  che ve lo farà confermare e forse più avanti , verranno altri eventi che invece ve lo faranno sconfermare. Allora lì potrete capire che ancora siete nello stato dei Normali e non vi siete spostati di un centimetro, se non un pochino giusto per osservare come si sta dall’altra parte e quindi l’unico consiglio in più che posso darvi, visto che anch’io come voi ora faccio parte dei normali essendo stato uno sfigato (ho dovuto fare un bel percorso eheh) è quello di non abbattersi,  ma di  procedere sempre avanti  mantenendo queste qualità nel presente e non ci sarà bisogno di muovere un dito.
Parliamo ora della categoria degli sfigati
E chi meglio poteva rappresentare giocosamente questa figura simbolica se non Paperino? Dovete saperlo, Paperino era uno dei miei personaggi preferiti quando ero bambino, chissà perché? Forse perché anch’io mi riconoscevo in questo personaggio sfigato dalle mille sventure, un po’ impacciato, simpatico e rabbioso perché non  c’era una ma dico una che gli andasse bene. Povero  Paperino. Vero? Poverino! Ma come e’ bello autocommiserarsi, non è vero sfigati? E  in fondo non è quello che volete se non autocommiserarvi nel vostro vittimismo che non fa altro che alimentare il vostro vortice, che a sua volta questo non fa altro che avvicinare fallimenti in ogni sfera della vostra vita lavorativa, sentimentale, affettiva ect. Eppure sapete, ci godete a vivere in questo strazio, io lo so bene perchè ci sono passato fino all’osso e quindi vi chiedo quanto dovrà durare questo scempio che imponete prima di tutto a voi stessi e che nessuno vi impone, nè a lavoro, nè a scuola, nè in famiglia, da nessuna parte ma il problema miei cari siete voi  e se non cambiate e non fate la prova a cambiare voi, che cosa aspettate? che siano gli altri a cambiare? Oh no gli altri non cambieranno, rimarranno perfettamente così e il mondo di merda rimarrà uguale e quindi cosa ti resta fare? Vuoi rimanere così , soffrire? o forse fare un piccolo passo verso quello che forse potrebbe aiutarti e questo non significa svendersi, non significa assumere il comportamento di chi si faceva bullo con voi o diventare uno stronzo vendicatore, no miei cari, significa vedere soltanto le cose diversamente ma per fare questo voi dovete riflettere su cosa non va di voi e del perchè vi odiate così tanto quando invece vi ingannate dicendovi che odiate questo e quell’altro. In realtà non fate altro odiare voi stessi e non ne siete consapevoli, tutto questo vi e’ letteralmente inconscio perche’ se potreste guardarvi dall’esterno direste quanto vi vogliate male e quanto ci godete letteralmente nel farlo. Siete dei masochisti, dei sanguinari e nessuno potrà cambiarvi, né questa lettura.  Nessuno può cambiarvi, si può dire che siete quasi spacciati e questo non è dovuto perche’ siete nati in una famiglia sfavorevole o perche’ a scuola vi hanno picchiato  o perché il mondo fa semplicemente schifo, e anche se queste cose sono successe oggettivamente e anche se fuori oggettivamente il mondo fa schifo, siete voi a guardarlo così perché  altre persone non vivono la vostra stessa realtà e magari vivono in un mondo sano, pulito, civile, rispettoso e dove non si inquina e dove forse magari i politici sono brave persone (potrebbero anche essere persone che vivono nel vostro stesso luogo) Bene e allora vi chiederete, e perche io? Perché io sono capitato in questo posto,  in questa situazione?  Ti sbagli, potresti dirmi, è  stata la casualità ad avermi portato in questo posto, in questa situazione incivile dove ho fatto tutta la mia esperienza incivile! Ebbene io vi dico anche se questo è vero e potrebbe essere una ragione del fatto di cui non uscirete da questa gabbia che vi siete costruiti perché non tutti la vedono come una gabbia e mica perché sono più dormienti di voi, no miei cari! A dormire siete proprio voi perché non guardate veramente la bellezza della vita e non potrete mai vederla perché siete brutti dentro e non potete scappare da voi stessi neanche con la morte o neanche andandovene all’ombelico del mondo, capite allora qual è il passo che potrete fare se non ad iniziare a percepirvi diversi , a guardarvi allo specchio e  ricordarvi di tutte le esperienze positive della vostra vita e a ricordare che qualità avete e che risorse potreste migliorare.  Sarà molto difficile, ma questo e’ possibile per tutti voi, miei sfigati, e  a cui io facevo parte e quindi vi chiedo: Volete rimanere così continuando a lamentarvi all’infinito (e non cambierà un cazzo della vostra vita) o fare un piccolo salto di qualità? E con questo piccolo passo farne un’ altro e un’ altro ancora? Gradualmente, capite? La scelta rimane a voi così come vi rimane la scelta di giudicare tutto questo mere minkiate o una scorciatoia per passare a un livello successivo senza che vi capiti di arrivare all’ospedale o chissà cosa, prima che vi spinga a guardarvi dentro. Con questo vi dico grazie, alla prossima.

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