Il male che ci auto-infliggiamo
Quando
parliamo di male dov'è che lo vediamo e a chi lo imputiamo? Spesso le persone
parlano dei loro problemi affibbiandoli ai problemi della politica,
dell'economia o al vicino di casa che viene a bussargli alla porta affinchè non
facciano troppo rumore con la musica e quindi con tutti i mille esempi
intelligenti, tecnici o stupidi che vogliamo fare, c'è sempre qualcosa
che ci toglie la libertà e che ci fa vivere così, a mezz'aria. Questo vivere a
mezz'aria non ci fa altro che incolpare gli altri del male che ci hanno auto-inflitto,
ma se potessimo scorgere un'altra fetta della torta,potremmo dire che non e'
per tutti così,anzi, forse non è affatto così per il nostro vicino che ci bussa
alla porta e non e' così per gli economisti, per i politici, per i banchieri e
in genere con tutte quelle persone ricche di questo mondo. Già non sono forse i
soldi a rendere le persone forse felici, forse libere o forse a fargli davvero
bene? Ma se potessimo vedere un'altra fetta e parlo proprio di questa fetta di
banchieri, di ricconi e quindi di tutta quella fetta che sono le persone che
causano il nostro malessere nella nostra piccola vita, potremmo accorgerci,
entrando nei loro panni, che loro non vivono così bene e che anche loro
seppur con una macchina di lusso e qualche puttana in più, si sentono incastrati
fino al collo perchè devono rispondere sempre a qualcuno che sta più in alto di
lui e se non fanno ciò, fine dei giochi, fuori nelle strade a succhiare il
cazzo a qualche mitomane maniaco di turno che li ripaga per qualche 50
euro o più, a seconda di che trattamento speciale gli fa. Capite allora che la
situazione non e' come e' che sia e come la vedono questi poveri sfigati che
danno colpa al sistema, a quello che chiamano "governo ladro",
"roma ladrona" e quant'altro vorrete aggiungere e sappiamo già. Bene
quindi la questione come alcuni di voi avranno potuto intuire non e' cosi
come ce la fanno bere e che anche questi ricconi non se la vivono bene se non
peggio,perche' non sono nient'altro che burattini mossi da multinazionali, da
interessi
internazionali e devono fare così, devono dire quello si deve dire
seguendo gli ordini o nisba, capite? o quello o nisba, quindi scendono a forti
compromessi andando anche contro i loro principi per recitare una parte
che poi tutti vogliono sentire e quindi vi chiedo chi e' fra questi la puttana
di turno? Queste persone o quella che va a battere nella panchina alle 4 del
mattino? Capite che la situazione non e' molto chiara e che in realtà questo
male che infliggiamo fuori sta dentro perché ogni volta che sparliamo
dell'latro, del nostro vicino o del banchiere di turno o del politico di turno,
che cosa facciamo se non rubare quella serenità che ci e' data di diritto e
invece non facciamo altro che buttarla via auto-infliggendoci questa tortura,
ma signori miei qui non c'e' nessuno che possa mai togliervi il vostro
benessere, la vostra dignità e il vostro diritto ad essere quello che avete
sempre voluto essere. Allora io vi chiedo, da blogger seduto su una sedia
davanti a un portatile, quanto senso abbia questo continuo latrare peggio delle
pecore? quanto senso abbia che voi vi lamentiate sempre guardando solo i
difetti di quello che vi circonda?
Non potreste almeno una volta e dico
almeno una volta vedere la realtà che vi circonda, proprio in questo momento
come assolutamente perfetta ; e che questo momento non faceva altro che
aspettarvi e che ve lo potete concedere, dimenticando tutto quello che sta
fuori di voi?? Il consiglio e' allora di spostarvi dentro di voi, in quella
parte che nessuno potrà togliervi e che potete trovare anche nelle celle di una
prigione come quelle persone forse, ma direi sicuramente,più sfortunate di
voi,hanno trovato. Queste persone hanno trovato una forza senza paura in quelle
celle tale che sono riusciti a ritornare una volta liberi e dopo hanno
fatto grandi cose come muoversi in difesa dei diritti per i neri o la
lotta alla schiavitù e quant'altro, quindi cosa dovrete
aspettare? che vi
tolgano l'ultimo centimetro di libertà per ritornare a respirare o inizierete
da ora e magari lo potrete fare in una situazione e in una condizione di
assoluto vantaggio rispetto a quelle povere persone. Capite ora? Quindi che
cosa aspettate? volete continuare a lamentarvi o a prendervi il vostro diritto
a respirare? Cosa scegliete? A voi dunque. Ciao
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RispondiEliminaGià, sono daccordo, concentrarsi sul bello che esiste intorno a noi..nelle cose, nei luoghi, nelle persone e in tutti gli esseri..tutta la merda che si vede intorno può benissimo essere il riflesso della merda che si ha dentro..dove uno vede un berlusconi ladro e tiranno un altro cim vede un grande leader e imprenditore attaccato solo da un mucchio di mediocri invidiosi che al suo posto sarebbero
uguali se non peggio ehehe insomma (e queste sono SOLO DUE delle INFINITE visioni che si potrebbe scegliere...)ma la c'è anche la lotta e la furia che , in fin dei conti, non serve a cambiare le cose quando a farle muovere e a renderci vivi...chissenefotte della religione, che ad esempio, in questo momento si trova di fronte a me come nemico da eliminare...però combatterla mi rende VIVO, mi da SCOPO e capacità di sognare, SFOGO, mi diverte, fa lo stesso con gli altri, provoca, stuzzica, incita alla riflessione , al cambiamento o al disprezzo...ma sò bene che la caduta della religione non avverrà per mano mia ne mi renderà libero ehehe....concordo pienamente quando dici di non aspettare per riprendersi il benessere o la serenità...meglio focalizzarsi sul benessere e la serenità, e vedere il meglio in ogni cosa...ma non potrai farlo con tutto...per farlo con il tutto, dovrai rimanere assolutamente SILENZIOSO (sia dentro che fuori). Fino a quando useremo la parola dovremmo schierarci...se sei un amante del verde...non potrai essere un amante dell' inquinamento e della deforestazione..:). Se ami gli animali , non sarai un carnivoro ...ci sarà sempre una dualità.
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