venerdì 14 dicembre 2012

Guardarsi intorno per scoprire le vere qualità nascoste!



  Guardarsi intorno per scoprire le vere qualità nascoste


-Mi scuso per la lunghezza del post ma prima di arrivare a certi punti dovevo affrontare in modo sommario alcune cose. Buona lettura-

Se ci guardiamo intorno cosa vediamo?  Gente che non fa altro che correre per un posto di lavoro, sposarsi, fare figli, farsi una cerchia di amici per poi magari vedersi la partita di  calcio e quant’altro ancora vogliamo aggiungere alla lista se non  quello che più di ordinario sappiamo delle nostre vite (una noia terribile!).Fin dalla nascita  veniva così bloccato quello che potrebbe essere in realtà il nostro naturale talento  e che molti di noi non hanno mai conosciuto a causa della famiglia in cui sono nati e di certe strutture preventive fortemente controllate che fanno si che ,una volta nato, devi subirti una serie di vaccinazioni, una serie di controlli medici per non togliere il fatto di doversi subire tutta una struttura limitante, che non e’ altro una società che ti dice cosa o non cosa fare per essere accettato o rifiutato da quest’ultima;e chi va contro sarà bollato come un criminale, come un pazzo, come un provocatore o altro. E’ bene allora dire  che la vostra vera essenza viene così uccisa e mi riferisco a qualunque società esistente, progettata dagli umani (NdA: di un era di passaggio, mi auguro) e non c’e’ una che vada bene perchè anche se andate in una società di aborigeni, questi vi diranno cosa
 e com'è giusto fare,cosa e
 cosa non fare per essere accettato 
da quella comunità, cosa fare se vuoi ancora continuare a farne parte. Detto in parole più spicciole suona un po’ così: “o ti adatti o nisba” e se infrangi certi costumi, modi di essere puoi finire per essere anche ammazzato o punito (pene corporali, fucilazioni, decapitazioni ect). Quindi cosa non ci resta che fare se non quello che tutti fanno e, cosa più importante, che i nostri genitori hanno fatto!?? (aggiungo) e che i nostri nonni hanno fatto!? Ma per mantenere cosa poi?? Se non una scia di sicurezza e controllo  in tutta la nostra vita che ci può benissimo far dire  “Siamo  delle brave persone, ben accettate dalla società perche’ facciamo un lavoro di funzionario dello Stato, paghiamo le tasse come tutti, votiamo come tutti, paghiamo le tasse dell’immondizia..ect”. Niente di grave fino a qui! Nessuno vi dice che dovete essere degli attentatori e con questo post non voglio mica confondere certe menti che penseranno  che li stia incitando ad essere ora dei sovversivi o chissà cosa. Infatti c’e’ una bella differenza tra l’essere civili, rispettare le regole  ed essere degli schiavi. Sei uno schiavo  quando ti bevi tutta la minestra che ti hanno fatto bere, non ti poni nessuna domanda e vai in fila retta dove ci sono programmi stabiliti dal governo affinchè tu possa dire “vivo,lavoro, mangio, sono autonomo, ho  una busta paga, ho una famiglia, scopo, vado al cinema, faccio qualche tiro al pallone con gli amici e basta”. Bene, quindi per ordine di questo principio di tranquillità, questa persona  segue un suo percorso in base agli stimoli  familiari  e in base a quello che sperimenta in rapporto al suo ambiente circostante sarà orientato verso una cosa rispetto a un'altra. Fino a qui tutto normale ma se vi chiedete dov’è finita la sua vera natura questa persona non vi saprà rispondere perchè in fondo non ce lo siamo mai chiesti. “Qual è la nostra vera natura? Perchè siamo venuti qua? E qual è il nostro vero talento?” Se ad esempio ci avessero lasciato in condizioni di assoluta libertà  e con questo voglio dire -assoluta libertà-, senza restrizioni di cosa e’ bene o male, punizioni, castighi ect..niente di tutto questo ma solo una legge  di scoperta dei valori di rispetto dell’ altro diverso da noi e di scoperta delle nostre vere passioni. Spesso le persone cos’hanno per passione lavorativa? se non quella  trasmessa dalla propria famiglia, attraverso una ditta di cosmetici per esempio o se il papà era un professore magari farà il professore anche lui (o giù di lì). Capita spesso quando il genitore ha un negozio o un attività che produce merce o cose del genere. “Chi sono quelli che seguono ambizioni diverse ed opposte al nucleo familiare?” Lo possiamo benissimo affermare che la famiglia occupa una grande influenza nella scelta della persona. Quello che voglio dire quando parlo di assoluta
libertà,voglio dire che il bambino deve essere
 lasciato solo nelle sue scelte di cosa consideri giusto e sbagliato senza però che questi apporti male alle cose, alle persone e all’ambiente intorno a lui. 
Capite? Non sto dicendo “bimbo tu che sei uscito dalla mia vagina, ora fa ciò che cazzo vuoi!”, scusate la volgarità, non mi permetterei mai di offendere le donne incinte ma se vogliamo conservare un pò di dignità dobbiamo ricordare che quel bambino ha una propria individualità già dal momento in cui nasce e che non possiamo imporgli la nostra con tutte le nostre regole sociali a cui poi li trasferiamo a lui per far si che sia il bravo bimbo della collegiata, capite? Il bambino deve assolutamente scoprirsi da solo  e non imporgli scoperte di altri che forse magari non servono a niente se non a rovinare la direzione del suo vero essere! Per fortuna ci sono alcuni di questi bambini che hanno avuto un’infanzia con meno influenze e opposizioni imposte, grazie a questo hanno capito davvero cosa volevano fare nella loro vita e capendo cosa volevano fare, a sua volta lo facevano con assoluta gioia. Questo comportava solo  e unicamente a un grande e unico successo, che li investiva totalmente! Sto parlando anche di persone che poi di conseguenza sono diventate ricche e famose. Chissà magari indagando in qualche biografia di qualche sportivo, cantante, ingegnere o architetto geniale e ovviamente altre professioni, ci mancherebbe!
Insomma, ricchi e famosi… non sono le cose che alla fine molte persone vorrebbero e desidererebbero ma a cui però non arriveranno mai perche’ bisognerebbe prima  correggere il tiro con sè stessi e con chi si è, riguardo la propria vera sostanza.  Questo significa che magari siete un funzionario di banca quando in realtà avreste quella vocazione sfrenata per essere un pittore di arte moderna e al massimo per voi sarebbe quello di andare in qualche  sala di esposizione moderna e non riuscire a capire questa grande attrazione (quasi irrazionale per voi) che provate per quegli sgorbi. Eppure voi (funzionari di banca) siete sempre stati una persona razionale, contabile, matematica e non riuscite a spiegarvi il perchè questo desiderio di un arte così stramba  e così  provocatoria, non riuscite a spiegarvelo eppure qualcosa ve lo comunica e non ne potete farne a meno. Capite?  Nella stragrande maggioranza delle persone a causa di questa castrazione educativa da parte delle famiglie, delle scuole e di tutta la società, hanno dovuto seguire dei binari ben precisi e crederci come dei soldatini affinche’ facessimo lo scopo di una nazione  fortemente controllata e solo quei pochi fortunati hanno fatto davvero quello  che avevano di vera vocazione e con questo non voglio riferirmi a tutti quei cantati sbandati mezzi alcolizzati o artisti bizzarri o chissà quale cosa vi stia venendo in mente. Mi riferisco anche a persone che hanno la vocazione per la matematica, in quanto la matematica e’ un arte, mi riferisco  alla vocazione per la contabilità, perche’ anch’essa e’ un arte, mi riferisco alla vocazione per l’ingegneria , all’architettura e anche alla vocazione per in funzionario alla banca. Ragazzi quando c’e’ vocazione  per una cosa, quella cosa diventa arte e quella persona diventa un artista in quella cosa, perchè ci mette del nuovo, ci mette il cuore e tutta l’anima. Questo tipo di persone non possono che apportare innovazioni in merito a quella cosa a cui sono davvero portati con tutto sé stessi. Tuttavia la fregatura e’ quella che ci siamo autoimposti e che ci hanno imposto tutti. Quella a cui abbiamo creduto fino a ora per far si che tutto fosse nella calma e che tutti potessero accettarci, per non farci vedere come degli anti-sociali (o chissà cosa). Sapete cose del genere, state a sentite: “vi do una caramella se fate  in tempo a fare questo compito di matematica  o se risolvete in 10 minuti questo problema, o se mi scrivete 10 pensierini in 10 secondi, o se no niente caramellina”. “Non si grida qui”, “si sta seduti così”, “se fai il buono verrà babbo natale  con i regali (e magari questo disgraziato di regali non ne vedrà una cippa a causa della “crisi”) e quant’altro vogliamo annoverare nel “manuale dei genitori testadicazzo, portatori della consapevolezza sociale  da  scimmia”. Quindi detto ciò in maniera un pò riassuntiva anche perchè se si vuole parlare di questo, quattro libri non basterebbero per spiegare a fondo la faccenda.  
Cosa resta fare se non  interrogarsi allora quale’e’ la vera propria capacità?  Facciamo un esempio, in cui scoprirete il vostro amore per il lustrascarpe e voi siete un carpentiere, a un certo punto protestate e dicete “ma a me non mi interessa, io voglio  continuare a fare il carpentiere”. Beh, io potrei dirvi che potreste invece  scoprire di avere un talento naturale per fare il lustra scarpe e  voi direste “il lustrascarpe? ma neanche da matti!! non farei mai il lustrascarpe, io sono un carpentiere! che cosa dovrei farmene di fare il lustrascarpe?? E poi che razza di lavoro e’? quanto si paga per fare il lustrascarpe? Eh? Te lo dico io! Una miseria! Senti, a me conviene stare qui a fare il carpentiere e basta! Non dovevo confidarti questa cosa del lustrascarpe”. Va bene, ma se avreste davvero questa  innata, chiamiamola cosi, predisposizione per il lustrascarpe, facendolo vi potrebbe davvero piacere,  avreste cuore per questa cosa e migliorerebbe ogni aspetto della vostra vita, comprendendo anche il guadagno perche’ le persone si accorgerebbero come davvero lo fareste bene e con quanta gioia! Vi pagherebbero bene, andrebbero da voi, perché siete un vero lustrascarpe, potreste anche inventare una nuova ricetta che lucidi le scarpe ancora meglio di tutte quelle lozioni per renderle brillanti! E infine, cosa più importante, di contribuire a  migliorare la professione del lustrascarpe. Lo  dico, e’ meglio dirlo, quella del lustrascarpe ovviamente non e’ una professione ma e’ un esempio terra terra (NdA: e se non e’ terra-terra questo che dovreste abbassarvi fino all’altezza della scarpa del vostro cliente ehehe) per far capire cosa significa sapere davvero qual è la vostra vocazione e cosa potreste guadagnarci per voi stessi, in termini di stima di sé,di salute, benessere e altro ancora. Quindi vi dico, vi siete guardati intorno? E’ proprio guardandovi intorno che potreste capire davvero cosa vi piacerebbe e cosa non vi piacerebbe fare ma questo non può essere una cosa mentale in base a quanto vi conviene in termini di guadagno,status sociale che vi rimanda quella professione,  perchè pensereste che quello del lustra scarpe non ha una buona condizione sociale, anzi sta proprio nella gerarchia più bassa e potreste dire “questa professione non mi farebbe mai camminare a testa alta” e io vi dico, “e chi ve lo dice?”  Scoprirete prima cosa significa essere un lustrascarpe, per voi che  avete questa pre-disposizione ad esserlo e che vi potrebbe piacervi tanto!
Arrivati qui! Sorge spontanea una domanda!

Come fare a capire qual’è la propria vera vocazione e di cui non abbiamo mai avuto la possibilità di scoprire?

 










Bene  a meno che voi già non siate incappati in quello che siate davvero portati a fare, una  cosa sarebbe riflettere su che mestiere avete sempre desiderato fare o che vi ha sempre colpito,che ha suscitato emozioni piacevoli o provato una strana (e quando dico strana) dico una strana sensazione a pelle, come un attrazione simile all’attrazione che può esserci tra un uomo e una donna. Se vogliamo,  un attrazione di pre-innamoramento. Questa e’ la sensazione che vi  comunica la parte inconscia di voi e lo fa, più o meno, in questa maniera!  A tutti vi sarà capitato,prima o poi,nella vostra vita sicuramente e se ci pensate bene lo scoprirete. Con questo voglio dire anche che ci sono persone che potrebbero avere una pre-disposizione a creare qualcosa di totalmente nuovo  nel campo per esempio dell’informatica, della musica, della cucina ect. Detto ciò si deve però capire qual è il filone generale che può avvicinarsi a questa sensazione di pre-innamoramento\attrazione strana. Chessò! Facciamo un esempio. Magari avete una passione per la frutta, per quelle combinazioni di frutta insieme con un po’ di alcool e non riuscite a capire il perchè vi piace. Vi attrae il barman (capite prima il vostro orientamento sessuale eheh) e tutti quei cocktail che va offrendo! Forse ci potrebbe essere in voi un qualcosa che potrebbe  avvicinarvi ad esserlo e chi lo sa se proprio voi, potreste inventare appunto un cocktail nuovo e fare davvero bene questo tipo di mestiere! Con questo ho finito, buona scoperta dei vostri veri pregi innati. Grazie! Un Brindisi!

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