sabato 22 dicembre 2012

Cosa succede quando vi lamentate!



      Cosa succede quando vi lamentate!

Spesso se ci guardiamo intorno tra di noi che cosa vediamo nei social network o per esempio in tv  quando intervistano le persone, quando parliamo con gli amici, quando sentiamo delle persone per lo più anziane o no? (che non fanno altro che parlare di calcio e qualche extra per i problemi della politica e la decadenza del paese).
Bene la stragrande maggioranza dei discorsi parla di problemi  di qui e problemi di là! Sapete? Sulla situazione politica del paese che sappiamo molto bene, lo spread, la Spagna, la Grecia, la crisi monetaria, la crisi dei valori, il  governatore responsabile che fa gli interessi suoi e della sua classe politica che a sua volta fa gli interessi dei banchieri e di persone che se ne sbattono del benessere del paese…
Riassumo tutto questo vociferare se non con l’intento di sintetizzare un concetto molto importante che si riverbera continuamente  in tutte le nostre vite, influenzando così anche le vite di altre persone, lo fa proprio di continuo! E’ proprio un ciclo continuo di lamento. In Sicilia si dice “si proprio na marcia ri lamientu” ovvero “sei proprio un albero di lamento!”, eh si! Questo albero tra l’altro è un albero millenario , potremmo dire un sequoia tra i più grandi e grossi al mondo con foglie sempre rigorose fatte di lamento che si rinnovano tra di loro in un processo continuo! Questo processo vede  adulti insegnare queste antica pratica  del lamento ai nuovi nati così questi giovani (sfortunati) capiscono che è giusto lamentarsi e quindi bisogna lamentarsi per cercare di aver qualcosa o di raggiungere qualcosa! Solo che non raggiungono altro, se non il lamento stesso.
Questo per dirvi che il lamento, quando vi lamentate, rimane lì e basta, non produce niente ma proprio niente nella vostra vita se non quello di farvi soffrire e farvi stare male. Leggiamone alcuni di questi esemplari uomini sfortunati : “qui non c’è niente da fare”, “ in Italia si sta male”, “ non c’e’ più lavoro per i giovani”, “la politica si fa i cazzi suoi e noi siamo gli schiavi  a dover sgobbare buttandoci il sangue”  ect … cose così! Potrei continuare all’infinito, esistono infinti esempi quotidiani  perché ogni momento è buono per lamentarsi! Si crede proprio una cosa buona e  giusta, un ostia da doversi inghiottire tutti i santi giorni. Ma come è buona questa ostia che non sa altro che di merda, non è cosi?  Perché quando vi lamentate,miei cari, non fate altro che sporcarvi la bocca e non fate altro che sporcare tutto voi stessi, proprio quest’ostia che sa di merda entra in circolo in tutto il vostro organismo  e in tutto il vostro sangue, lo sporca tutto e tutto il vostro sangue ora sa di lamento. Che cosa geniale essere un “albero di lamento”, non è cosi??
Detto questo, se si vuole apportare davvero delle modifiche alle vostre vite invece che stare a lamentarsi o a giudicare quello e l'altro perché non vi muovete il culo voi e vi mettere in prima linea? Se c’e’ qualcosa che non vi piace perché non  fate in modo di cambiarla?  “ bbbbeh sai la politica non ci ascolta” “ il comune non ha soldi” ,“ alle persone non gli interessa un tubo”,“non ci sono soldi” “nessuno potrebbe finanziarmi” eh già! Perché il problema sono solo sti soldi!! Quindi per fare qualcosa ci vogliono i soldi mentre per il lamento … beh quello è gratis! Non è vero? E se vi imponessi una tassa? Una tassa molto cara che a ogni lamento dovreste pagare 100 euro? Guardate quanti soldi vi potrei  spillarvi dalle vostre tasche riducendovi al rosso! Allora si che chiedereste “e i soldi dove sono?” “chi mi finanzia?”. Con questo voglio dirvi che dovete sempre partire da piccole cose passo per passo e non chissà andare da un estremo all’altro, non vanno così le cose perché il vostro punto di partenza che è a 0 non può farvi andare a 100, non  perchè non sia possibile ma perché di solito le persone non lo accettano e specilamente quelle persone che non fanno altro che lamentarsi (la stragrande maggioranza), questo è sicuro. Quindi per chi si lamenta e vuole uscire da questo vortice di impotenza  e quando parlo di impotenza intendo che non vi si rizza più l’uccello  o che non vi si bagna più la passerina, vedete cosa fa il lamento? Cos’è? Volete continuare ancora a lamentarvi e magari finire in uno di quei bar di pensionati dove non fanno altro che sparlare di questo e quell’altro mantenendo la loro schiavitù sociale? La chiamate libertà quella di lamentarsi? Oh no questa è pura schiavitù perché è proprio un meccanismo che vi hanno inculcato fin dalla nascita e pensavate che fosse giusto così perché tutti facevano così. Bene invece di guardare gli altri guardate voi stessi e ditevi “quanto mi ha apportato in termini di vantaggio  il mio continuo lamentarmi?” tirate le somme e  vedete voi se vi è convenuto lamentarsi.
Da questo momento se volete apportare qualche modifica al vostro status quo sociale- mentale -fisico  e di migliorare la vostra qualità della vita, quella che sia, dovete iniziare con lo smettere di lamentarvi e procedere alla realizzazione di ciò che veramente vi sta a cuore, procedendo a piccoli passi e quindi da terra! Si perché è lì che siete se siete delle persone che fino a questo momento non facevano altro che lamentarsi, perché il treno era arrivato in ritardo,  perché il ragazzo è venuto in ritardo, perchè ti si è finito il trucco o chissà per cosa…(Dio Cristo!)
Io ti dico:  cerca di finirla e quando ti accorgi di stare per lamentarti tappati quella bocca e pensa che prima o poi questo processo, praticamente AUTOMATICO E MECCANICO, che hai instillato fino a sporcare quel d.n.a, fatto ora di merda e che prima o poi profumerà, perché incominceranno a nascere dei fiori SE (e solo SE) ora ti cimenterai a seminare dei semi fatti  di crescita, responsabilità delle proprie parole, delle proprie azioni e di quello che veramente ami fare.
Ricordati : se ami una cosa, è scontato che anche gli altri ameranno la cosa che fai. Gli altri non fanno altro che rimandare come uno specchio quello  che invii a loro come una sorgente ad onde radio, loro non sono altro che un cuscino di gomma che rimbalza queste onde rinviandole sotto un’altra sorgente di cui l’origine sei sempre tu. Chiaro? Grazie!

2 commenti:

  1. Hai ragione, alcune persone hanno lamentato instillato nel loro DNA ma questo è qualcosa fuori dal loro controllo. Lamentarsi di per sé non ti aiuta ma a volte, se preso di mira, potrebbe trovare una risposta.

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  2. presto ci saranno un milione di motivi per lamentarsi della crisi finanziaria, aspetta solo un po'

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