domenica 3 marzo 2013

Internet può darci la giusta informazione riguardo quella che noi definiamo realtà?



Internet può darci la giusta informazione riguardo quella che noi definiamo realtà?

 

Cari miei amici lettori, ben ritrovati e vi auguro buon mese di Marzo. Con questo argomento voglio cercare di mettere a fondo quelle che sono essenzialmente  le prassi comunicative che, da un decennio a questa parte,  stanno prendendo mossa su internet. Questo lo dico come puro osservatore della mia realtà con nessuna fonte o articolo di giornale scientifico che voglia dimostrare,secondo  chissà quale statistica, la veridicità di una cosa rispetto a un’altra.  Parliamo proprio di questo!
Che cos’è la verità e che cos’è la realtà al giorno d’oggi? e come potremmo infine intenderla una volta per tutte?  C’e’ una legge suprema, c’e’ una verità suprema, c’e’ un detto supremo?
C’è una legge che dice più o meno  che quello che sta in basso sta in alto e quello che sta dentro sta fuori. Questa legge mi piace molto ed e’ la legge dell’analogia di Ermete Trismegisto, un grande saggio che aveva capito che la verita’ non può essere propinata  fuori  ma bisogna prima di tutto cercarla dentro.  Ma se dentro è fuori  e  fuori e’ dentro,  come posso sapere se la mia realtà interna e quella che mi si propina fuori sia fittizia? Bella domanda, un bel quesito, un bel dilemma.
Qui sta la frontiera che bisogna  travalicare se si vuole cogliere una verità  che può essere solo sentita e non creduta perché un giornale ci mostra la fonte o perche’ ci parla il tg4   con Emilio Fede  o altri suoi  colleghi non di meno in quanto lecchinaggio e faccia tosta.
C’e’ da dire che ora come non mai l’informazione vera si e’ persa, non esiste più una vera diffusione…ma mi chiedo io quando mai c’è stata. Non c’è mai stata una notizia vera, per lo meno e’ sempre esista una notizia, un fatto oggettivabile documentato con telecamere, foto e da cui questo –fatto- parlava gia’ da sé…come omicidi, rapine, uccisioni-…. ma chi siamo noi per discernere cos’è davvero male e cosa e’ davvero bene?
Abbiamo la giustizia, abbiamo le leggi che ci dicono cosa e’ giusto fare e cosa e’ sbagliato fare. Queste sono molto chiare se no rischi   procedure civiche o penali  a cui poi dovrai dare testa ad avvocati,  psicologi, giudici ect.
Nella nostra realtà abbiamo definito in questo modo dei parametri che servono alla sopravvivenza della specie, al “rispetto” di certe norme per la comune convivenza, questo va bene, e’ giusto ma non possiamo definire cosa sia bene e cosa  male per il semplice fatto che c’e’ qualcuno , un organo sociale, uno stato ha importecelo.
Che cos’è la verità e per l’ appunto che cos’è la realtà? Se la realtà e’ quella che possiamo esperire nella vita di tutti i giorni e riguarda i nostri  sensi fisici come vedere,  toccare, sentire, gustare, sentire freddo, sentire caldo, arrabbiarsi, ridere, ect siamo ben fregati in quanto questa realtà  risulta solo una porzione del 5 %  esattamente collegata all’utilizzo che facciamo del nostro d.n.a,  insomma tutta la nostra espressione che conosciamo e’ solo il 3 % del d.n.a  e tutto il resto che cos’è? D.n.a spazzatura, non serve a niente…
E in quel d.n.a invece c’è  la risposta al fatto che abbiamo un potenziale nascosto, un grande potenziale che ancora  deve essere scoperto, deve fiorire e  ancora non siamo pronti  a far fiorire, no per niente.
Nella nostra vita societaria siamo spinti ad andare sempre giù , giù dove c’è  l’organo sessuale e basta! Certi discorsi  non si possono fare al bar , quando  si sta con amici, quando si parla di politica ect
Siamo in una ruotine che si mozzica la coda, non c’è un evoluzione! Se si ritiene  l’evoluzione  dei computer e della tecnologia sanitaria,comunicativa… siete fregati in quanto  questa tecnologia pian piano  si trasformerà in vere macchine sensienti!
Ci stiamo arrivando, tranquilli, a dei veri cyborg e a questo punto saranno loro a sostituirci se continuiamo così! Profezia delle profezie? Non e’ che ci vuole molto a fare un prospetto di quella che sarà la “realtà” di un domani se continuiamo con questo passo.
Parole come  risveglio interiore, saggezza, bellezza, ascolto, energia, fusione dei sessi, alchimia, fantasia, immaginazione, musica, arte, espressione  umana fanno paura e sono solo rilegate verso quello che e’ di alternativo, di supplementare, di ludico e di ricreativo (magari per ammazzare un po’ il tempo con qualche diversivo). Sapete la musicoterapia e’ una “medicina alternativa” secondo i medici, da questi  viene proposta in situazioni gravi …io mi chiedo  perché non andrebbe sottoposta anche a loro?  Ad esempio?   Questa e’ un mio personale parere, essendo musicoterapeuta ma veniamo al dunque….
Il dunque e’ l’informazione e internet-   qui, su internet, potrete sentire questo e quest’altro e non venire a un capo di niente  onde per cui  succede l’inevitabile, ognuno sceglie la sua informazione,  il suo punto di vista e di vedere la propria realtà  con gli occhi  che gli sono deputati per intendere, vedere, capire, giudicare ect
Il solito detto che quello che sta fuori sta dentro e viceversa, e’ sempre rispettato. Ognuno segue la sua scia sempre e comunque, se quello che vede sia giusto,vero, stupido o offensivo dipende da come  il soggetto percepisce e osserva la sua realtà di essere singolo. Perciò se il soggetto vuole cambiare la qualità  di informazione  deve prima di tutto cambiare la sua qualità interna di essere un osservatore, un ascoltatore, perché non vedrà  altro che suoi riflessi, sue proiezioni che parlano  dentro  di lui e basta.
A questo non siamo ancora pronti ad accogliere, lo so bene, in quando  se davvero cogliessimo alla lettera quello che sto dicendo, ognuno vivrebbe come  in un mondo 3d dove la sua realtà  non e’ altro che creata appositamente per lui  e ognuno sarebbe un giocatore solitario in questo grande video game che ci vede tutti coinvolti  e di cui non sappiamo il perche’ ci troviamo tutti qua.

 Ci troviamo tutti qua per il semplice motivo di vederci l’uno  diverso dall’altro,  ognuno prende caratteristiche uniche  che ci porteranno  all’unita’, questo e’ il segreto, se di segreto può essercene uno, per l’appunto.


E’ molto semplice eppur molto complicato da poter sentire questa cosa che dico in quanto  e’ un processo deputato dalla propria scelta interiore  per come vedere e percepire la propria realtà, per cui  queste cose che dico possono essere  delle mere stronzate, cose esoteriche o semplici confessioni  di un anima che si e’ prima di tutto ascoltata. Fate voi.  A voi il giudizio, a voi giudicare e giudicarvi. Continuate così e andrete avanti e i vostri successori saranno benissimo sostituiti  da cyborg che anche loro assumeranno i vostri stessi comportamenti e chi lo sa? Anche a un cyborg e’ possibile che si auto-rifletta…ovvero si auto rifletta nei propri specchi che non sono altro che la proiezione esterna di tutto quello che questo 5%  di realtà ci e’ dato fino ad ora percepire!


1 commento:

  1. La fonte delle informazioni è una cosa e la capacità di elaborare le informazioni è un'altra. Ognuno ha una diversa capacità di elaborare e valutare le informazioni. Quindi, perché non utilizzare le informazioni gratuite disponibili sul world-wide-web?

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