LUIGI CALVO "Dai silenzi"
Buongiorno a tutti,
dopo tanto tempo e tanti impegni che mi hanno allontanato
dal blog, riapro uno spazio di riflessione personale su un mio lavoro musicale
autoprodotto. L’album musicale si intitola “Dai Silenzi”

L’occasione per
registrare quest’album si è presentata alla mia laurea, grazie alla buona
trovata di alcuni miei amici di racimolare dei soldi per farmi registrare i miei
brani.
Credo sia stato tra i i regali più originali e carini che mi siano mai stati donati, anche perché questo regalo mi
impegnava così a selezionare e migliorare la scelta delle mie composizioni.
Infatti, nonostante la
pressante richiesta di alcuni miei amici di fare dei concerti, rimandavo sempre
per questa paura di non essere “abbastanza” e per alcune mie considerazioni
a confronto di alcuni standard pianistici,pregio dei conservatori italiani, che mi facevano sorgere dei dubbi riguardo il valore artistico delle mie sudate e ricercate composizioni.
Ero un compositore autodidatta che non aveva fatto altro che mettersi
a comporre fin dai primi approcci con il pianoforte. Non avevo studiato i
grandi classici, gli incessanti esercizi di eleganza sullo scioglimento delle
dita, il solfeggio e così via...la tecnica me la sono fatta da solo sul pianoforte con
qualche suggerimento di mio padre, maestro di pianoforte e direttore corale.
Ho comunque condotto uno studio e una ricerca
del tutto personali riguardo il pianoforte e la musica in generale che fino ad
ora non si è fermata. I miei primi aprocci intenzionali al pianoforte e alla
composizione iniziarono a 12 anni. A quei tempi componevo di continuo e alcune provavo a
ripeterle, molte sono andate perdute nel dimenticatoio 1) perché
non avevo l’abitudine di registrare mentre suonavo 2) perché non mi mettevo a scriverle
Solo a partire dal 2007 iniziai ad avere un aproccio più
serio, più laborioso cercando di registrare, ascoltarmi, aggiustare alcune
cose, scriverne gli spartiti.
La mia ricerca in musica è stata sempre riflessiva, intimista e lenta senza nutrire una passione per il palcoscenico. Solo in questi ultimi 3 anni, a parte qualche esibizione passata con delle band rock, si sono presentate occasioni sporadiche in cui mi sono esibito eseguendo alcuni brani di altri autori e miei.
Da quest’anno ho deciso
di stampare quest' album e di presentarlo grazie all’occasione di alcuni
concerti. Potrei dire molto di quest’album, è prettamente autobiografico e ho
cercato di curare ogni aspetto che riguardasse la grafica, i disegni, l’arrangiamento, la
scelta della disposizione dei brani, la fotografia, i testi, i suoni.
Nonostante ciò, non sono per niente soddisfatto e solo 1 tra le 11 dell’album, l'apprezzo pienamente per come l'ho interpretata.
Ringrazio Lorenzo Manganaro, un fonico paziente e bravo che nonostante a quei tempi
non disponeva di apparecchiature di altissima qualità, ma è riuscito comunque a realizzare un suono discreto che alle volte quel
verticale sembra quasi un coda!
Per quanto riguarda
quello che ci sta dentro e quel che
potrebbe suscitare all'ascoltatore
non sta a me dirlo, per tanti anni mi sono autocriticato, la critica ora la lascio
a chi di professione e a tutte le orecchie di chi si presterà ad ascoltarlo. Di nuovo, grazie!
Luigi
Per ascoltare alcuni dei brani:
https://myspace.com/luigicalvo/music/songs
https://soundcloud.com/luigi-calvo