Internet può darci la giusta informazione riguardo quella che noi definiamo realtà?
Cari miei amici lettori, ben
ritrovati e vi auguro buon mese di Marzo. Con questo argomento voglio cercare
di mettere a fondo quelle che sono essenzialmente le prassi comunicative che, da un decennio a
questa parte, stanno prendendo mossa su
internet. Questo lo dico come puro osservatore della mia realtà con nessuna
fonte o articolo di giornale scientifico che voglia dimostrare,secondo chissà quale statistica, la veridicità di una
cosa rispetto a un’altra. Parliamo
proprio di questo!
Che cos’è la verità e che cos’è la
realtà al giorno d’oggi? e come potremmo infine intenderla una volta per
tutte? C’e’ una legge suprema, c’e’ una
verità suprema, c’e’ un detto supremo?
C’è una legge che dice più o
meno che quello che sta in basso sta in
alto e quello che sta dentro sta fuori. Questa legge mi piace molto ed e’ la
legge dell’analogia di Ermete Trismegisto, un grande saggio che aveva capito
che la verita’ non può essere propinata
fuori ma bisogna prima di tutto
cercarla dentro. Ma se dentro è
fuori e
fuori e’ dentro, come posso
sapere se la mia realtà interna e quella che mi si propina fuori sia fittizia?
Bella domanda, un bel quesito, un bel dilemma.

C’e’ da dire che ora come non mai l’informazione
vera si e’ persa, non esiste più una vera diffusione…ma mi chiedo io quando mai
c’è stata. Non c’è mai stata una notizia vera, per lo meno e’ sempre esista una
notizia, un fatto oggettivabile documentato con telecamere, foto e da cui questo
–fatto- parlava gia’ da sé…come omicidi, rapine, uccisioni-…. ma chi siamo noi
per discernere cos’è davvero male e cosa e’ davvero bene?
Abbiamo la giustizia, abbiamo le
leggi che ci dicono cosa e’ giusto fare e cosa e’ sbagliato fare. Queste sono
molto chiare se no rischi procedure
civiche o penali a cui poi dovrai dare testa
ad avvocati, psicologi, giudici ect.

Che cos’è la verità e per l’ appunto
che cos’è la realtà? Se la realtà e’ quella che possiamo esperire nella vita di
tutti i giorni e riguarda i nostri sensi
fisici come vedere, toccare, sentire,
gustare, sentire freddo, sentire caldo, arrabbiarsi, ridere, ect siamo ben
fregati in quanto questa realtà risulta
solo una porzione del 5 % esattamente
collegata all’utilizzo che facciamo del nostro d.n.a, insomma tutta la nostra espressione che
conosciamo e’ solo il 3 % del d.n.a e tutto
il resto che cos’è? D.n.a spazzatura, non serve a niente…

Nella nostra vita societaria siamo
spinti ad andare sempre giù , giù dove c’è
l’organo sessuale e basta! Certi discorsi non si possono fare al bar , quando si sta con amici, quando si parla di politica
ect

Ci stiamo arrivando, tranquilli, a
dei veri cyborg e a questo punto saranno loro a sostituirci se continuiamo
così! Profezia delle profezie? Non e’ che ci vuole molto a fare un prospetto di
quella che sarà la “realtà” di un domani se continuiamo con questo passo.
Parole come risveglio interiore, saggezza, bellezza,
ascolto, energia, fusione dei sessi, alchimia, fantasia, immaginazione, musica,
arte, espressione umana fanno paura e
sono solo rilegate verso quello che e’ di alternativo, di supplementare, di
ludico e di ricreativo (magari per ammazzare un po’ il tempo con qualche
diversivo). Sapete la musicoterapia e’ una “medicina alternativa” secondo i
medici, da questi viene proposta in
situazioni gravi …io mi chiedo perché
non andrebbe sottoposta anche a loro? Ad esempio? Questa e’ un mio personale
parere, essendo musicoterapeuta ma veniamo al dunque….
Il dunque e’ l’informazione e
internet- qui, su internet, potrete
sentire questo e quest’altro e non venire a un capo di niente onde per cui
succede l’inevitabile, ognuno sceglie la sua informazione, il suo punto di vista e di vedere la propria
realtà con gli occhi che gli sono deputati per intendere, vedere,
capire, giudicare ect
Il solito detto che quello che sta
fuori sta dentro e viceversa, e’ sempre rispettato. Ognuno segue la sua scia
sempre e comunque, se quello che vede sia giusto,vero, stupido o offensivo
dipende da come il soggetto percepisce e
osserva la sua realtà di essere singolo. Perciò se il soggetto vuole cambiare
la qualità di informazione deve prima di tutto cambiare la sua qualità
interna di essere un osservatore, un ascoltatore, perché non vedrà altro che suoi riflessi, sue proiezioni che
parlano dentro di lui e basta.
A questo non siamo ancora pronti ad accogliere,
lo so bene, in quando se davvero
cogliessimo alla lettera quello che sto dicendo, ognuno vivrebbe come in un mondo 3d dove la sua realtà non e’ altro che creata appositamente per
lui e ognuno sarebbe un giocatore solitario
in questo grande video game che ci vede tutti coinvolti e di cui non sappiamo il perche’ ci troviamo tutti
qua.

Ci troviamo tutti qua per il semplice
motivo di vederci l’uno diverso dall’altro, ognuno prende caratteristiche uniche che ci porteranno all’unita’, questo e’ il segreto, se di
segreto può essercene uno, per l’appunto.
E’ molto semplice eppur molto complicato
da poter sentire questa cosa che dico in quanto e’ un processo deputato dalla propria scelta
interiore per come vedere e percepire la
propria realtà, per cui queste cose che
dico possono essere delle mere stronzate, cose
esoteriche o semplici confessioni di un
anima che si e’ prima di tutto ascoltata. Fate voi. A voi il giudizio, a voi giudicare e
giudicarvi. Continuate così e andrete avanti
e i vostri successori saranno
benissimo sostituiti da cyborg che anche
loro assumeranno i vostri stessi comportamenti e chi lo sa? Anche a un cyborg
e’ possibile che si auto-rifletta…ovvero si auto rifletta nei propri specchi che
non sono altro che la proiezione esterna di tutto quello che questo 5% di
realtà ci e’ dato fino ad ora percepire!